Il 24 maggio si festeggiano gli 80 anni di Bob Dylan, il cantautore, poeta, musicista, artista e scultore più amato da dentro e fuori gli Stati Uniti.
La Retrospettiva
Il 30 novembre verrà inaugurata “Bob Dylan: Retrospectrum” una mostra al Patricia and Phillip Frost Art Museum di Miami, in concomitanza con la settimana dell’arte; una vera e propria retrospettiva composta da 120 opere totali tra dipinti, disegni e sculture.
L’evento si basa su una precedente mostra nel 2019 dedicata all’artista, al Museo di Arte Moderna di Shanghai, con l’aggiunta di recenti opere create durante il lockdown da Covid, come la “Pastorale Americana”, serie di dipinti paesaggistici, e il suo nuovo album di brani inediti “Rough and Rowdy Ways”
“L’obiettivo è mostrare lo sviluppo e la varietà della pratica visiva di Dylan parallelamente a passaggi interattivi che illumineranno questo sviluppo nell’ambito del suo canone musicale e letterario”
Queste sono le parole riportate sul sito del museo Frost Art di Miami, che valorizzano il cantautore da un punto di vista artistico a tutto tondo.
Un artista a 360°
Bob Dylan ha sempre sperimentato in tutte le arti figurative, ma solo di recente è stato riconosciuto dal pubblico come vero e proprio artista al di fuori del mondo della musica. Segni della sua vena artistica li possiamo ritrovare in “Self Portrait”, “Planet Waves” e “Music From Big Pink” tutti album aventi come copertina un quadro dipinto dal cantautore.
Uno Sguardo al futuro
Altre sculture in metallo e dipinti di Bob Dylan saranno esposti nel centro per le arti annesso alla distilleria “Heaven’s Door” a Nashville, progetto però rallentato a causa della pandemia.