Il 9 ottobre di 80 anni fa nasceva John Lennon. Un anniversario che va a braccetto con l’altro, che cadrà l’8 dicembre, quando saranno 40 anni dalla sua morte.
John Winston Lennon rimane una delle più potenti icone mai prodotte dalla cultura popolare, un uomo che grazie alle musica e al suo impegno per la pace ha cambiato il mondo. Se già fare parte dei Beatles, essendone tra l’altro il fondatore, è già un’esperienza sufficiente per entrare nella storia, lui è stato capace di aggiungervi una traiettoria umana e artistica di importanza capitale nella sua seconda vita da artista solista.
Nato e cresciuto nella Liverpool proletaria degli anni della guerra, Lennon ha dovuto fare i conti con un’infanzia e un’adolescenza difficili, caratterizzate dalla lontananza del padre marinaio, dall’abbandono di sua madre Julia che lo lasciò in custodia alla sorella Mimi, prima di essere travolta e uccisa da un’auto nel 1958. Ne uscì con una personalità incline alla rabbia e alla provocazione. Ma a salvarlo in qualche modo ci ha pensato la musica, che ha contribuito a sanare, almeno in parte, le ferite dell’anima.
Dopo un inizio nei Quarrymen, la storia cambia quando propone a Paul McCartney di entrare nella band; poco dopo si unirà anche George Harrison. Nel 1960, dopo svariati cambi di formazione, si sciolgono i Quarrymen e nascono i Beatles. A loro nel frattempo si era unito anche il batterista Pete Best, che due anni dopo sarà sostituito da Ringo Starr. Il primo successo è “Please Please Me”, che raggiunge la vetta delle classifiche inglesi. Il resto è storia. Il gruppo si scioglierà definitivamente nel 1970.

Dopo il divorzio dalla prima moglie, Lennon si sposa con l’artista giapponese Yoko Ono, la donna del destino. Prima di lei era un uomo incline alla violenza e pieno di rabbia: con Yoko accanto ha conosciuto un’altra dimensione, di fatto è con lei che è nato il leader pacifista che faceva paura a Richard Nixon e all’Fbi. Sono anni molto intensi tra crisi sentimentali con la moglie, la droga, la scoperta della paternità con Sean, l’impegno come uomo di pace e la celeberrima battaglia legale per ottenere la Green Card.

La vita di John Lennon è destinata a finire tragicamente, l’8 dicembre 1980, ucciso a colpi di pistola dal 25enne Mark Chapman mentre rincasava nel suo appartamento di New York.
Per ricordarlo riascoltiamoci insieme “Imagine”, uno dei suoi capolavori più grandi, nonché vero e proprio manifesto del pacifismo: