Martin Kemp degli Spandau Ballet ha confessato in una recente intervista, rilasciata al magazine britannico Closer, di aver cambiato molto la sua vita e il suo ego in seguito alla scoperta negli anni ’90 di due tumori benigni al cervello per i quali gli è stata inserita una placca di metallo nel cranio.
Inizialmente la vita di Kemp era orientata a diventare il secondo Elvis Presley, il suo ego smisurato lo portava a fare cose senza senso, dopo la scoperta della malattia ha capito che le cose vere erano altre.
Come riporta Rockol, Kemp ha affermato : ”Quel periodo della mia vita mi ha trasformato da ragazzo in uomo. Fino a quel momento, ero stato negli Spandau Ballet da quando avevo 17 anni ed ero stato in TV da quando avevo 10 anni, quindi tutto nella mia vita era su, su, su. Improvvisamente, arrivò il 1995 e fu come avessi avuto un incidente d’auto. Ripenso sempre a quei quattro anni, non come alla cosa peggiore che mi sia mai capitata, ma alla migliore, perché ho avuto la fortuna di attraversarla e mi ha anche trasformato in un adulto. Ho apprezzato la mia famiglia e lo stare con loro molto più di prima. Prima del tumore al cervello tutto riguardava me, dopo, ogni cosa riguardava la mia famiglia.”