Cosa succede, cosa succede in città? Oggi è il compleanno di Vasco Rossi, nasce nel 1952 a Zocca.
Figlio unico, trascorre un’infanzia serena, anche se il mestiere di autotrasportatore del padre lo porta a trascorrere un paio d’anni della sua giovinezza in Sardegna, a Siniscola, come da lui stesso confermato durante un suo concerto a Cagliari del 2010.
Vasco muove i primi passi verso il mondo della musica a 14 anni, quando entra a far parte del gruppo musicale Killer.
Il 1975 è un anno storico per la sua formazione: fonda a Zocca Punto Radio, la prima Radio libera. L’esperienza della radio è decisiva per la carriera di Vasco Rossi, perché gli da la possibilità di maturare come showman, di fatto sarà uno dei principali DJ sia dei programmi radiofonici sia delle serate speciali che la radio organizzerà presso le principali discoteche dell’Emilia-Romagna.
L’esordio come cantautore avviene nel 1977, quando incide il suo primo 45 giri, Jenny/Silvia contenente i brani Jenny (una sorta di bozza di Jenny è pazza) e Silvia, per l’etichetta Borgatti Music.
Ma cosa vuoi che sia una canzone…, il suo primo album distribuito solo in Emilia-Romagna: di stampo cantautorale, ma ancora distante dalla linea rock adottata da Vasco negli anni successivi.
Nel 1979 è la volta di Non siamo mica gli americani! l’album è diventato famoso soprattutto per la canzone Albachiara, che anni dopo sarà scoperta dal grande pubblico e diventerà uno dei maggiori successi di Vasco.
Nel 1980 arriva Colpa d’Alfredo, il suo terzo album che supera i confini dell’Emilia Romagna, ma a causa di alcune parole contenute nel testo diverse sue parti vengono censurate.
La svolta della carriera di Vasco avviene grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo nel 1982 con Vado al massimo . L’anno seguente, nel 1983, Vasco Rossi si ripresenta a Sanremo con Vita spericolata.
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All’inizio del 1984, esce la prima raccolta dal vivo: Va bene, va bene così, che resterà in classifica 33 settimane di cui 8 al primo posto.
Nel 1985, pubblica l’album Cosa succede in città, considerato secondo certi aspetti l’album della rinascita. Sebbene contenga canzoni storiche poi divenute pilastri delle composizioni di Vasco, secondo la critica l’album è tecnicamente perfetto.
Nel 1987, Vasco torna sulla scena pubblicando C’è chi dice no, che resterà in classifica 38 settimane, di cui 12 in testa. Il successo è tale che perfino Adriano Celentano lo vuole ospite in Rai. Mentre nel 1989, esce l’album Liberi liberi realizzato per conto della EMI.
La fine degli anni Ottanta rappresentano per Vasco una sorta di rinascita dal punto di vista professionale, considerato il grande numero di concerti svolti sopratutto negli stadi italiani.
Gli anni Ottanta sono stati una grande altalena fatti di successi ed eccessi, nonostante ciò possiamo considerare le sue canzoni come delle vere e proprie poesie. La sua movimentata carriera non si fermerà di certo qui: Vasco continua a comporre canzoni e per il 2019 è previsto un breve tour, in via del tutto eccezionale a Milano e Cagliari.
Blasco continua a stupire: la fine della sua carriera è stata annunciata svariate volte, ma lui non si ferma, va sempre al massimo..
Eh già, io sono ancora qua…
Noi mitologici ti celebriamo così: tanti auguri!