Finalmente potremo vedere il film concerto realizzato negli anni ’70 da Sydney Pollack e interamente dedicato ad Aretha Franklin e alla musica gospel.
Oggi l’opera verrà presentata in anteprima al DOC NYC Festival, negli Stati Uniti. Proiettato inizialmente solo nelle sale di Los Angeles e New York il documentario verrà poi promosso in altre città nei primi mesi del 2019.
Da giovane Aretha modellò la sua portentosa voce sull’esempio delle grandi cantanti gospel del tempo: Mahalia Jackson e Clara Ward.
La cantante, figlia del reverendo C. L. Franklin, già durante le cerimonie religiose del padre colpisce l’audience con la precisa tecnica vocale e le interpretazioni ricche di struggente passionalità.
Pollack nel gennaio del 1972 ebbe l’intuizione di realizzare una serie di riprese durante un celebre concerto gospel tenuto da Aretha, anticipando di ben otto anni la sua straordinaria performance nel film cult Blues Brothers.
Incisa nell’immediato su disco l’esibizione di Aretha Franklin si affermò come uno fra gli album più acquistati di sempre con oltre due milioni di copie vendute. Il documentario invece non ebbe la stessa fortuna. Per le registrazioni filmiche la tecnologia del tempo non era sufficientemente all’avanguardia per permettere la sincronizzazione fra canzone e immagini.
Ed è così che per 46 anni la pellicola ha riposato negli archivi della casa di produzione della Warner Bros.
Il film stava per uscire nel 2015, ma Aretha Franklin si impuntò e non volle trattare per concedere i diritti necessari alla distribuzione. Alan Elliot, produttore e intimo amico di Pollack, non ha però desistito. Da sempre innamorato del progetto di recente ha ricevuto il permesso dagli eredi dell’artista.
Felici di promuovere lo straordinario talento della donna i nipoti affermano “possiamo capire la passione di Alan per il film e la condividiamo. Si svolge in un ambiente molto puro, molto commovente e fonte di ispirazione ed è un’opportunità offerta a chi non l’ha mai sentita in un contesto gospel, per vedere quanto si differenzia la sua musica. Siamo felicissimi di farne parte”.
Continuano così i tributi e gli omaggi alla voce straordinaria di Aretha, icona indiscussa della musica gospel, soul e R&B. Deceduta nell’agosto di quest’anno la Regina del Soul è tra gli artisti più grandi della storia della musica. Con una carriera incredibile e una collezione di ben 21 Grammy è anche stata la prima donna ad entrare a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.