Il 17 settembre si è tenuta la 70ª edizione della cerimonia di premiazione dei Primetime Emmy Awards al Microsoft Theatre di Hollywood a Los Angeles. A trionfare tra le tante stelle dello spettacolo il mitico Henry Winkler di “Happy Days“, che dopo quarantacinque anni di carriera si aggiudica la statuetta per aver interpretato Gene Cousineau in “Barry”.
Henry Winkler nasce il 30 ottobre nel 1945 a New York: attore, regista, produttore cinematografico e televisivo, principalmente noto per aver impersonato il ruolo di Arthur “Fonzie” nella popolare sitcom Happy Days dal 1974 al 1984. I nostalgici ricorderanno il suo giacchettino di pelle accompagnato dalla simpatica mossa e l’ inconfondibile “Hey“, che divennero un vero e proprio “marchio di fabbrica” della sitcom americana.
La nostalgia per gli anni ’50 divenne un grande business a metà degli anni ’70: la vita dei teenager iniziava a cambiare radicalmente. La sitcom iniziò in modo modesto e aumentò la sua popolarità sino a quando nel 1976-77 Happy Days divenne il numero uno dei programmi televisivi in tutta America.
Happy Days cambiò radicalmente rispetto alle serie del 1974. Se torniamo alla genesi della prima edizione ricorderemo la storia di due ragazzini delle scuole superiori; Richie Cunningham e il suo compagno Warren “Potsie” Weber, alla Jefferson High School in Milwaukee, Wisconsin. Howard Cunningham (il padre di Richie) aveva un negozio di ferramenta, mentre Chuck era il fratello più grande di Richie e Joanie la sua sorellina di 12 anni. Richie e la maggior parte dei suoi amici frequentavano il Drive-In di Arnold, una tavola calda vicino alla scuola. Richie era l’innocente adolescente e Potsie il suo compagno chiacchierone. La grande svolta avvenne quando i produttori decisero di aggiungere un motociclista, Arthur “Fonzie” Fonzarelli, per dare un tocco più vivace alla sitcom.
Happy Days arrivò in Italia il 9 dicembre del 1977: con quello strano titolo in inglese andava in onda alle 19.10 su RAI 1.
Che l’amore per l’attore americano fosse infinito era risaputo, tanto è vero che a Milwaukee il 19 agosto 2008 ci fu l’inaugurazione della statua in bronzo di Fonzie sul River Walk all’interno della città.
E’ proprio vero che “le vie del Fonzie sono infinite…”