Chitarrista australiano e co-fondatore, insieme al fratello Angus, degli AC/DC, Malcolm Young è stato uno dei musicisti più influenti della storia della musica. La rivista musicale statunitense Guitar World nel 2004 lo piazzò, sempre insieme al fratello, al terzo posto nella classifica dei 100 migliori chitarristi metal di sempre. L’anno precedente il loro gruppo era stato ammesso, con merito, alla Rock’n’Roll Hall Of Fame. Una vita di successi.
Malcolm Young ci ha lasciati sabato 18 novembre, all’età di 64 anni. Sicuramente una enorme perdita non solo per i suoi parenti, amici e fan, ma per tutto il mondo della musica, che lui stesso ha contribuito a rendere grande. A dare la notizia è stato il fratello Angus, sulla loro pagina: “Oggi è con una tristezza profonda dal fondo del cuore che gli AC/DC devono annunciare la morte di Malcolm Young. Malcom, insieme ad Angus, è stato il fondatore e creatore degli AC/DC. Con enorme dedizione e impegno è stato la forza motrice dietro alla band. Come chitarrista, compositore e visionario era un uomo perfezionista ed unico. Rimaneva sempre fermo sulle sue idee e diceva esattamente quello che voleva. È riuscito con orgoglio in ogni suo tentativo. La sua lealtà verso i suoi fan era insorpassabile. Come suo fratello è difficile esprimere a parole cosa abbia significato per me nella mia vita, il legame che avevamo era unico e davvero speciale. Lascia dietro di sé un enorme eredità che durerà per sempre. Malcolm, bel lavoro“.
Il mondo della musica è in lutto e si è stretto attorno all’iconica figura di Malcolm Young, grande artista e uomo. Tanti messaggi dedicati a lui e alla sua band, tra cui emergono quelli dei Foo Fighters, dei Metallica e dei Guns N’ Roses. Dave Grohl ha condiviso il suo ricordo sulla pagina dei Foo Fighters: “37 anni fa il mio amico Larry Hinkle ed io siamo andati a vedere un film alla mezzanotte di un venerdì sera all’Uptown Theatre di Washington DC. Era il 1980. Avevamo 11 anni. Il film era <Let there be rock>. Ed ha cambiato la mia vita. Quel film, una performance live degli AC/DC a Parigi nel 1979, è tutto quello che un concerto dovrebbe essere. Sudato. Sfacciato. Rumoroso. Una esibizione senza sosta da un gruppo perfetto. È stata la prima volta che ho perso il controllo sulla musica. La prima volta che ho voluto far parte di una band. Non volevo più suonare la mia chitarra, volevo distruggerla. Grazie, Malcolm per le canzoni, e le emozioni, e la figaggine e gli anni in cui ho perso il controllo con il tuo rock’n’roll. Farò solo questo stanotte, per te. Malcolm Young RIP. -Dave”.
Kirk Hammett, storico chitarrista dei Metallica, si è unito al ricordo con queste semplici ma profonde parole: “Riposa in pace Malcolm. Sei stato leggendario”.
Un grande omaggio è arrivato dai Guns N’ Roses, profondamente legati agli AC/DC vista la doppia militanza del cantante Axl Rose, che hanno aperto il loro concerto di Sacramento dedicando alla memoria di Malcolm Young due stupende esibizioni di Whole Lotta Rosie e Let There Be Rock.

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Dall’Italia è arrivato anche il messaggio di Claudio Trotta, fondatore della Barely Arts e riconosciuto a livello internazionale come uno dei maggiori organizzatori di concerti e spettacoli dal vivo a livello mondiale. Davvero tanti i nomi con cui ha collaborato, tra cui i mitici AC/DC di Malcolm Young, che ricorda così: “Ciao Malcolm. Grazie per tanti anni di concerti e musica insieme in Italia”.
Grazie di tutto, Malcolm.