È ritenuto da molti uno dei più grandi rocker italiani di sempre, e non certo a caso: Edoardo Bennato è stato il primo cantautore italiano a riempire lo stadio di San Siro con un concerto, con più di 60 mila – entusiasti – spettatori presenti il 19 luglio 1980. Negli anni i suoi primati ed i suoi successi si sono succeduti senza sosta e senza mai diventare obsoleto o banale.
Il cantautore, chitarrista e armonicista partenopeo tornerà in scena a Firenze domani, giovedì 9 novembre, al Teatro Verdi alle ore 20.45. Uno spettacolo attesissimo che ha registrato in poco tempo il sold out già in prevendita, infatti le casse del teatro saranno attive solamente per il cambio voucher.
Sarà un concerto ricco di emozioni con la grinta, la poesia e l’intelligenza di Bennato, che ha preparato uno spettacolo di due ore nel quale cercherà una grande interazione anche con il pubblico. Uno spettacolo in qualche modo ancora più speciale degli altri – se possibile – in quanto festeggerà i 40 anni dell’album Burattino senza fili (1977), i cui brani saranno presenti in scaletta insieme a quelli tratti da Sono solo canzonette (1980), Abbi dubbi (1989), Le ragazze fanno grandi sogni (1995), La fantastica storia del Pifferaio magico (2005) e l’ultimo Pronti a salpare (2015).
Burattino senza fili è un concept album in cui tutte le canzoni ruotano attorno alla storia di Pinocchio, i cui personaggi vengono utilizzati in chiave allegorica e metaforica per parlare della società, risultando tutt’oggi attuale. La poetica di Bennato riesce a parlare in modo brillante del potere che impone la propria cultura e le proprie nozioni, opprimendo chi voglia ribellarsi alle sue regole. Questo progetto discografico è uscito nel 1977 e col suo milione di copie è stato l’album più venduto dell’anno in Italia.
Edoardo Bennato è presente anche a Siena, ai Magazzini del Sale, con la sua mostra Il cammino… In cammino, composta da trenta opere che l’artista ha dipinto nel corso di 50 anni: pennarello su carta, pennarello su tela, litografia e tecnica mista. L’esposizione durerà fino al 3 dicembre ed è possibile visitarla tutti i giorni gratuitamente, orario 10-18.