“Che cavolo stai dicendo, Willis?”
Era una delle serie tv che ci avevate indicato tra le vostre preferite sulla nostra pagina Facebook: Il mio amico Arnold, traduzione italiana di Diff’rent Strokes, fece la propria comparsa sulle televisioni americane il 3 novembre 1978 con il primo episodio Movin’ In (I due di Harlem). In Italia abbiamo dovuto aspettare due anni in più per gustarcelo, infatti la serie sbarcò nella nostra Penisola nel 1980.
Inizialmente uscì come Harlem contro Manhattan, titolo ritradotto poi nel più famoso Il mio amico Arnold a partire dalla terza stagione. La trama è presto detta: la serie seguiva le vicende dei due fratelli afroamericani Arnold (Gary Coleman) e Willis (Todd Bridges), rispettivamente 8 e 13 anni, che venivano presi in casa dal signor Philip Drummond, un ricco uomo d’affari interpretato da Conrad Bain, dopo la morte della loro madre, che era la sua governante. Per questo motivo si trasferivano da Harlem a Manhattan, nell’attico del loro nuovo tutore insieme alla figlia Kimberly (Dana Plato) e la governante; se ne susseguirono tre: la signora Edna Garrett di Charlotte Rae, Adelaide Brubaker di Nedra Volz e infine Pearl Gallagher, inrepretata da Mary Jo Carlett. I piccoli Arnold e Willis verranno poi adottati legalmente da Drummond un anno più tardi.
Le otto stagioni di Arnold erano formate da 189 episodi totali che conquistarono il pubblico dalle prime battute. Gli episodi tutti autoconclusivi ed affrontavano varie tematiche, dalle più leggere e divertenti a quelle più serie, legate ad episodi speciali in cui si trattavano gravi problemi come il razzismo, l’uso di droghe e gli abusi sessuali sui bambini, affrontati in modo drammatico.
Un successo strepitoso, un cult che ha sfidato il passare del tempo e che è rimasto in programmazione televisiva fino ai giorni nostri, sempre apprezzatissimo da tutte le generazioni. Dalla prima stagione della serie nacque anche lo spin-off L’albero delle mele, andato in onda con grande successo dal 1979 al 1988, che vedeva protagonista l’ex-governante dei Drummond Edna Garrett, la quale accettava un lavoro come istitutrice nel dormitorio della scuola femminile frequentata da Kimberly, nell’Eastland.
Una curiosità è che la serie inizialmente non era stata concepita come poi è andata in onda: doveva chiamarsi 45 minuti da Harlem ed il suo protagonista doveva essere un Arnold figlio unico, mentre la governante doveva essere più giovane e attraente. Questo sviluppo, però, non convinse i produttori, che passarono alla versione dei due fratelli. Anche la celebrissima battuta di Arnold: “Che cavolo stai dicendo, Willis?” era diversa, infatti originariamente doveva essere tradotta come “Di che stai parlando?“ o semplicemente “Che stai dicendo?“.