Stefano Martino nasce a Livorno nel …, in circostanze piuttosto originali, come egli stesso racconta sulla sua pagina Facebook: “Appena nacqui ci fu subito un sussulto in sala parto: l’ostetrica narra che la mia testa ballonzolava senza motivo al ritmo di una musica immaginaria, ma la verità era che in sottofondo la radio era accesa e suonava una canzone molto ipnotica e martellante: segno del destino? La mia mamma dice di sì.. era un segno”. In effetti il grande dj toscano, dalla musica, non si è più separato.
Due erano le grandi passioni che avrebbe voluto trasformare in lavoro: la pallacanestro e la musica. Per quanto riguarda la prima, con i suoi “soli” 182 cm di altezza ed un allenatore che – nonostante i meriti – non credeva assolutamente in lui, niente da fare. Per quanto riguarda la seconda, invece, sappiamo tutti come è andata alla fine. Ci piacerebbe, però, raccontarvi come è iniziata.
Stefano Martino, come tutti, aveva un gruppo di amici. La sua fortuna è stata avere un gruppi di amici appassionati di musica, con cui riusciva a tenersi costantemente aggiornato e con cui la sua stessa passione cresceva di giorno in giorno. “Ricordo ancora quando acquistai il mio primo LP <Thick as a brick> dei Jethro Tull, e l’acquolina in bocca che avevo nel tragitto che separava casa mia dal negozio di dischi, desideroso di ascoltarlo, […] ricordo pomeriggi d’estate con 30° fuori, passati a battere su un letto a castello in camera di un amico con un cacciavite a mo’ di percussione dietro la musica a tutto volume degli War”, continua a raccontare.
Il passo successivo fu trovarsi nel posto giusto al momento giusto, quando MTV non esisteva e nacque la prima radio di Livorno, dove Stefano, ancora un ragazzo, fu reclutato per passare la musica che gli piaceva alle 9 di mattina. Un ragazzo un po’ fuori dagli schemi, ma con tanta voglia di fare, al quale, però, il suo nome non suonava molto bene. Di lì l’idea di tradurlo in inglese, e quello fu il momento in cui nacque Steve Martin.
Da quel momento dj Steve Martin è stato chiamato in un numero sempre più crescente di radio e discoteche, in Italia e all’estero. Sono arrivate le prime serate, i primi dischi, la prima notorietà fino al successo internazionale, che continua tutt’oggi senza accennare a diminuire. Perché la musica migliore, per fortuna, piace a tutte le generazioni.
Siamo felicissimi di collaborare con lui per Mitology in the MIX: primo appuntamento … dalle ore 23… C’è qualcosa di meglio?