3 dicembre 1976: compare per la prima volta sul grande schermo il volto di Rocky Balboa.
Canzone di sottofondo consigliata per la lettura:
https://www.youtube.com/watch?v=I33u_EHLI3w
Ideato, scritto ed interpretato da Sylvester Stallone, Rocky è il primo dei sei film (più uno spin-off) dell’omonima sagra cinematografica che racconta la storia di un anonimo pugile italo-americano, ormai trentenne e considerato da tutti finito per la sua scarsa continuità di applicazione negli allenamenti, che vive a Philadelphia. Tutto cambia quando il campione del mondo di pesi massimi Apollo Creed lo sceglie per caso come proprio sfidante per un incontro valido per il titolo mondiale. Lo Stallone italiano non si tira certo indietro e inizia ad impegnarsi seriamente e con disciplina nella palestra di Mickey Goldmill per affrontare Creed.
Il resto è storia: l’amore di Adriana, l’incontro con Creed, il successo, il figlio, il titolo mondiale, la sconfitta contro il giovane e affamato Clubber Lang, l’incontro con Ivan Drago, l’allenamento di Tommy Gunn, il difficile rapporto col figlio… Tutto questo e molto, molto altro è la saga di Rocky, che continua ad incantare le generazioni.
Nel 1977 il primo Rocky venne candidato a ben undici premi Oscar, portandosene a casa tre: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Montaggio. Uno sconosciuto Sylvester Stallone divenne un vero e proprio idolo, oltre che il terzo uomo al mondo, dopo nomi del calibro di Charlie Chaplin e Orson Welles, a ricevere una nomination sia come attore che come sceneggiatore per lo stesso film. E pensare che all’inizio ci furono forti obiezioni a farlo recitare come attore protagonista da parte dei produttori!
Irwin Winkler e Robert Chartoff infatti erano interessati a coprare lo script, a patto che il ruolo fosse affidato ad un altro attore: Robert Redford. Stallone non cedette ed ottenne di poter recitare come protagonista, in cambio però avrebbe dovuto continuare a lavorare anche come sceneggiatore, senza alcun compenso. L’accorto fu siglato, Sly diventò Rocky Balboa e… No, non crediamo che se ne sia mai pentito.
Qualche curiosità?
- Birillo, il cane di Rocky, era il cane dello stesso Sylvester Stallone;
- molte delle scene in cui Rocky fa jogging sono state girate senza permessi, per cui quelli che compaiono sono inconsapevoli passanti;
- la scena in cui Rocky confessa le proprie paure ad Adriana nel primo film rischiava di non essere girata per mancanza di tempo, e a Stallone fu concesso un solo ciak: buona la prima;
- il personaggio è ispirato al pugile Chuck Wepner, che nel 1975 ebbe l’occasione di sfidare il campione Muhammad Alì;
- la timidezza di Adriana nel primo film, soprattutto nelle scene di intimità con Rocky, è dovuta alla preoccupazione dell’attrice Talia Shire che all’epoca delle riprese era influenzata e temeva di contagiare Stallone;
- durante il suo provino per Apollo Creed, Carl Weathers prese veramente a pugni Stallone (quando si dice calarsi nel personaggio!);
- ben ottomila attori hanno fatto il provino per la parte di Ivan Drago.
Ne conoscete altre?